Gian Giacomo Parigini
Tra note e colori

Infabula

Infabula

we tell magic, we tell stories

Throughout all times and cultures, fairy tales, myths and legends have been of fundamental importance for both adults and children. Storytelling is a valuable educational tool that teaches children how to manage their emotions and relate to others, reinforces a sense of community and belonging to a group, and furthermore, tales make it possible to pass on teachings and values from generation to generation, giving meaning to what is passed on.

In cambio non voglio nulla

Il dono è ciò che si dà o si riceve senza avere nulla in cambio, senza pretendere nulla in cambio ma dona anche chi ha un dono, un talento. In una società dominata dal mercato, segnata da un accentuato individualismo, con chiari tratti di narcisismo, egoismo, egolatria c’è ancora posto per l’arte del donare? Ma c’è un’altra domanda altrettanto importante: nell’educazione, nella trasmissione alle nuove generazioni della sapienza accumulata, c’è attenzione al dono e all’azione del donare come atto autentico di umanizzazione? C’è coscienza che il dono è la possibilità di innescare i rapporti reciproci tra umani, qualunque poi sia l’esito? Useremo le storie per recuperare il concetto del dono che a differenza del regalo è un omaggio ai sentimenti.

Le Fiabe, Calvino e il giardino cantato.

A cento anni dalla nascita di Italo Calvino un omaggio a questa straordinaria figura di autore e intellettuale della letteratura contemporanea. Raccontiamo i segreti e la potenza della narrazione fantastica in chiave sia musicale che verbale. Ritrovare e ritrovarsi nelle parole di un immaginario popolare, le fiabe: è questo il modo in cui riusciamo a trasformare la vicinanza in un incontro, la distanza in reciproca curiosità, ridurre nell’altro la paura di chi non si conosce. Incontri in spazi verdi, metropolitani e periferici, nell’intento di creare punti di aggregazione, luoghi vissuti dalle famiglie, dai giovani, dagli anziani, dove la lettura insieme alla musica creano un antidoto all’isolamento e all’auto-esclusione. Raccontare e divertire i bambini, ma anche cogliere di sorpresa i grandi, poiché in ognuno di noi c’è una lettrice e un lettore che aspetta di immergersi nella magia di una storia. Dopo aver portato a termine l’impresa di raccogliere la tradizione fantastica italiana in un’unica grande opera, Calvino ammise una strana e incredibile evidenza: “le fiabe sono vere”. È quella verità, un po’ bambina e senza tempo, a cui tenteremo di dare nuova voce.

we tell magic, we tell stories

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